Polaris nasce dalla sovrapposizione di 18 fotografie satellitari a colori sfalsati ottenute con l’utilizzo del satellite Landsat-8. Al satellite sono state date le coordinate della cupola della ghiacciaia degli Ex Magazzini Generali di Verona facendo coincidere il vertice della stessa con l’asse di rotazione dell’immagine. Intorno a questo elemento architettonico la terra e il paesaggio perdono struttura, mutano nella sostanza diventando liquidi e instabili fino a disciogliersi in un’unica composizione concentrica.