La ricerca artistica di Luigi Veronesi lo ha portato a sviluppare un sistema di trasposizione oggettiva e visiva del suono, basato su principi metallici, che gli hanno permesso di tradurre i suoni in colori e viceversa: nella sua opera emerge un certo ritmo musicale, in questo caso inseguito tramite una “pittura in movimento”.
L’immagine è tratta da una performance realizzata dall’artista, insieme a Riccardo Rudi, nell’ambito della sua mostra personale presso l’Akademie der Bildenden Künste di Monaco di Baviera. Nel progetto, ispirato a due testi poetici di Pier Paolo Pasolini dedicati alla figura materna, “Supplica a mia madre” e “La ballata delle madri”, l’artista riflette sul concetto di aggressione e su come gli aggressori, a loro volta, possano essere vittime di qualcuno, fatto che renderebbe superficiale un giudizio basato esclusivamente sulle loro azioni violente.
La Cattedrale è un progetto che nasce dal ritrovamento di documenti che attestano la perdita della vista dell’occhio destro del nonno a causa di una trombosi. Svelto ci fa capire come, al giorno d’oggi, la vista sia diventata quasi una cosa scontata, tuttavia, se pensiamo di perderla, le cose cambiano: lavora su una paura universale, non solo personale, che tutti possiamo avere, cercando di rivalorizzare uno dei nostri sensi più importanti attraverso immagini che, prima di essere fotografie, sono ricordi.
Jacopo Valentini realizza opere che hanno spesso come soggetto la natura morta: in particolare è interessato a come, nella vita di tutti i giorni, riusciamo ad isolare un oggetto dal suo habitat e astrarlo. Indaga sulla funzione e il ruolo degli oggetti al di fuori dei loro spazi familiari. Altro tema trattato nei suoi lavori è il tema del paesaggio inteso non come elemento topografico ma come uno spazio senza dei chiari limiti: “il paesaggio è contenuto in una serie di differenti, e alle volte apparentemente lontane, situazioni”. Questi elementi sono ben visibili in opere come Pietra di Bismantova, ma anche nei Coralli della collezione Spallanzani.
La Cattedrale è un progetto che nasce dal ritrovamento di documenti che attestano la perdita della vista dell’occhio destro del nonno a causa di una trombosi. Svelto ci fa capire come, al giorno d’oggi, la vista sia diventata quasi una cosa scontata, tuttavia, se pensiamo di perderla, le cose cambiano: lavora su una paura universale, non solo personale, che tutti possiamo avere, cercando di rivalorizzare uno dei nostri sensi più importanti attraverso immagini che, prima di essere fotografie, sono ricordi.
L’opera viene venduta completa di cornice americana in legno 100 x 80 cm profilo 2 x 4,5 cm
La Cattedrale è un progetto che nasce dal ritrovamento di documenti che attestano la perdita della vista dell’occhio destro del nonno a causa di una trombosi. Svelto ci fa capire come, al giorno d’oggi, la vista sia diventata quasi una cosa scontata, tuttavia, se pensiamo di perderla, le cose cambiano: lavora su una paura universale, non solo personale, che tutti possiamo avere, cercando di rivalorizzare uno dei nostri sensi più importanti attraverso immagini che, prima di essere fotografie, sono ricordi.
La Cattedrale è un progetto che nasce dal ritrovamento di documenti che attestano la perdita della vista dell’occhio destro del nonno a causa di una trombosi. Svelto ci fa capire come, al giorno d’oggi, la vista sia diventata quasi una cosa scontata, tuttavia, se pensiamo di perderla, le cose cambiano: lavora su una paura universale, non solo personale, che tutti possiamo avere, cercando di rivalorizzare uno dei nostri sensi più importanti attraverso immagini che, prima di essere fotografie, sono ricordi.
Stampa Inkjet Fine Art su carta cotone 50 x 40 cm
Cornice Americana in legno 100 x 80 cm profilo 2 x 4,5 cm
La Cattedrale è un progetto che nasce dal ritrovamento di documenti che attestano la perdita della vista dell’occhio destro del nonno a causa di una trombosi. Svelto ci fa capire come, al giorno d’oggi, la vista sia diventata quasi una cosa scontata, tuttavia, se pensiamo di perderla, le cose cambiano: lavora su una paura universale, non solo personale, che tutti possiamo avere, cercando di rivalorizzare uno dei nostri sensi più importanti attraverso immagini che, prima di essere fotografie, sono ricordi.
L’opera viene venduta completa di cornice americana in legno 54 x 44 cm profilo 2 x 4,5 cm