Fantasia – il gioco della polvere o “tborida” in arabo marocchino, che celebra lo sport mozzafiato e l’arte equestre praticata in Marocco e in altri paesi del Maghreb. È una tradizione tribale, rurale e religiosa che viene praticata in Marocco per celebrare i moussem (festa della semina, della raccolta) e per celebrare un santo. È una mostra di maestria che unisce l’uomo e il suo cavallo. Il termine “fantasia” è di origine latina, che significa “divertimento” e, nella lingua marocchina, questa parola diventa Darija (arabo marocchino) e assume il significato di “esposizione”. Questo perché le tribù, in base alla loro zona, aggiungevano giochi con la pistola, acrobazie, abiti colorati e bellissimi finimenti da parata. Il progetto diventa uno spettacolare fotoreportage delle tradizioni folkloristiche della comunità marocchina.
Questo block notes è stato realizzato nel 2024 in occasione della mostra “Fortunato Depero. Sete di Futurismo, fame d’America”, allestita negli spazi della EARTH Foundation di Verona, dal 26 settembre 2024 al 1° marzo 2025. Il soggetto rappresentato è “Bevitore di limonata”, tratto da Citrus, la rivista della Camera agrumaria di Messina pubblicata nell’aprile 1928.
PHOTO & FOOD. Food in Magnum Photographs from the 1940s to the Present Day
A cura di Walter Guadagnini
Editore: Edizioni E.ART.H.
Copertina rigida, 17 x 24 cm, 280 pagine
Anno di pubblicazione: 2023
Italiano / inglese
Un lungo viaggio insieme ai grandi protagonisti della fotografia dal dopoguerra a oggi, intorno al mondo e intorno al cibo, alle sue molteplici apparizioni. Un viaggio che inizia nell’immediato dopoguerra, quando il cibo è una necessità e spesso una chimera e prosegue negli anni Cinquanta e Sessanta, quando le tavole imbandite sono testimoni di un momento di rinascita collettiva, così come i ristoranti dove si svolgono i riti delle festività sacre e profane, tra i divi e le divine del cinema e della musica, da Marilyn ai Beatles. Il cibo diviene poi sempre più una merce di consumo, e come tale viene prodotto, venduto e comunicato, mentre sono di questi ultimi anni le riflessioni sulle tecniche di produzione e conservazione del cibo in un pianeta sovraffollato e affamato. Il viaggio ci porta poi idealmente ai rituali delle diverse credenze e religioni che accompagnano il cibo, dalla notte dei tempi, là dove si incontrano aspirazioni e necessità dell’essere umano.